Record poco invidiabile per il Commissario alla Ricostruzione dopo il sisma del Centro Italia. Nel 2019, sottolinea la Corte dei Conti, la metà delle Ordinanze varate da Piero Farabollini, che è scaduto a fine 2019 ed è attualmente in regime di prorogatio, è stata oggetto di rilievi da parte della magistratura contabile.
Due ordinanze ritirate
Le numerose osservazioni della Corte, cui compete un giudizio di legittimità preventiva degli atti varati dal Commissario, hanno comportato parecchi ritardi nella pubblicazione delle Ordinanze del 2019. Ma in due casi, si apprende dalla relazione del Presidente Angelo Buscema, le Ordinanze sono state addirittura ritirate in autotutela dal Commissario.
Rilievi non solo sulla legitttimità
“Numerose sono state le Ordinanze oggetto di rilievi (8) per profili non solo di stretta legittimità” si legge nella relazione. Una delle Ordinanze più problematiche è stata la numero 80, almeno per la parte che riguardava le varianti dei progetti di ricostruzione privata.
Ma la De Micheli non è stata meglio, per non parlare di Errani che si è affrettato a scrivere il testo della legge e poi delle ordinanze piene di falle che ancora oggi non hanno trovato soluzione. Manca peraltro l’assistenza in una materia completamente a se stante che potrebbe essere oggetto di un corso di Studi specifico