Un testo unico che raccolga le leggi sulla ricostruzione, la semplificazione delle procedure per i contributi, il rafforzamento degli Uffici che esaminano le pratiche. Il governo è pronto a prendere nuove iniziative per favorire la ricostruzione del Centro Italia. Ad annunciarle alla Camera dei Deputati, oggi, è stato il ministro dei Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, rispondendo a un’interrogazione di Forza Italia.
Riordino normativo
“Per risolvere le problematiche relative al sisma del 2016 il Governo ritiene fondamentale l’adozione di un testo unico delle leggi relative alla ricostruzione post-sisma. Oltre a semplificare e riordinare in un unico testo normativo tutte le norme attualmente in vigore, permetterà a questo Paese di dotarsi di un’eccellente capacità di risposta non solo all’emergenza ma anche al post-emergenza e alla ricostruzione” ha detto Fraccaro.
Velocizzare i tempi
“Le risorse economiche messe in campo per la ricostruzione sono notevoli e non si è mai posto il problema della carenza di fondi. C’è un problema di stratificazione di norme e di procedure che hanno creato un quadro incerto. A tale riguardo – ha proseguito il ministro – il Governo intende intervenire nell’ottica di una semplificazione complessiva, che consenta uno snellimento dei procedimenti per l’avvio della ricostruzione, con una riduzione di tempi che non vada, però, a detrimento delle necessarie misure a verifica della legalità”.
Procedure semplificate
“In particolare il Governo intende semplificare le procedure per la presentazione delle domande relative agli immobili con danni lievi, potenziare uffici speciali per la ricostruzione, ridurre i tempi obbligatori necessari allo svolgimento delle gare relative all’edilizia pubblica. Intendiamo sollecitare, infine, i soggetti attuatori per la messa in sicurezza, ma anche per il potenziamento della viabilità stradale e ferroviaria”. (M. Sen.)