Il termine per la presentazione delle richieste di contributo pubblico alla ricostruzione delle case che hanno avuto danni pesanti con il terremoto del 2016 in Centro Italia, che scadeva domani, è stato prorogato a fine anno.
Proroga temporanea
La notizia arriva direttamente dal Commissario alla ricostruzione, Piero Farabollini. La proroga, ha spiegato, è stata decisa ieri con un’Ordinanza ed è stata fissata a fine anno temporaneamente, solo perché è legata alla struttura commissariale, in scadenza a fine 2018 e a sua volta in attesa di proroga.
Commissario fino al 2020
L’allungamento del mandato della struttura commissariale, da cui dipendono anche gli Uffici Speciali per la Ricostruzione delle quattro Regioni, arriverà con la Legge di Bilancio, attesa domani in Parlamento. Sarà portata al 2020 e a quel momento si procederà all’ulteriore proroga dei termini per la presentazione delle domande di contributo.
Possibile scadenza fine ’19
La scadenza per i danni lievi è stata già fissata al 30 giugno 2019. Secondo il Commissario, che oggi a Camerino incontrerà i sindaci dei 138 comuni del cratere sismico, è possibile che entrambi i termini siano stabiliti a fine 2019. L’Ordinanza approvata ieri deve essere ancora pubblicata sul sito del Commissario e, probabilmente, dovrà passare anche il vaglio della Corte dei Conti. (M. Sen.)
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ha ragione, dovrei pensarci. ci avevo provato, ma non funzionava un granchè. riproverò.