Nuovo allarme dell’Ufficio Speciale delle Marche sui tempi della ricostruzione post sisma. I termini per la presentazione delle schede Aedes e delle perizie giurate scadono il 30 giugno, quelli per i progetti di riparazione degli immobili con danno lieve a fine luglio. Ma allo stato mancano migliaia di pratiche, ne vengono presentate ancora poche e “a questo ritmo – scrive l’Usr – la scadenza non potrà essere rispettata”.
Ritardo enorme
Il termine per la presentazione delle schede Aedes e delle perizie giurate, originariamente fissato al 30 aprile, è stato prorogato con un’Ordinanza del Commissario al 30 giugno, e stavolta la scadenza è perentoria. Chi la buca resta fuori dai contributi, e i professionisti rischiano di incorrere in sanzioni pesanti. Ma i ritardi sono enormi.
Mancano 12 mila atti
“Ad oggi, da stime dell’USR, residuano da caricare in piattaforma ancora 8.589 perizie giurate e mancano all’appello 3.893 progetti per i danni lievi” scrive il direttore dell’Ufficio, Cesare spuri in una lettera indirizzata ai sindaci, agli ordini professionali, al commissario De Micheli, e al presidente della Regione, Luca Ceriscioli. “Sono convinto che non sfugga a nessuno l’importanza di questa scadenza che però, attualmente, deve confrontarsi con un modesto aumento giornaliero delle perizie giurate Aedes che non supera le 30/40 unità” aggiunge Spuri.
Pochi progressi
Rispetto a metà marzo, quando Spuri denunciò con una prima lettera le lentezze del processo, inducendo il Commissario alla proroga, la situazione è migliorata, ma non abbastanza. Allora si attendevano 14.235 schede Aedes, ed il numero si è circa dimezzato, e 5/6 mila progetti per il danno lieve, e qui i progressi sono stati davvero pochi. In quasi tre mesi sono stati presentati poco più di mille progetti, e ne restano quattromila. (M. Sen.)