Sibilla Online raddoppia. Da oggi siamo ben due a lavorare per il blog più aggiornato e attendibile sulla ricostruzione. Con me, con voi, ora c’è anche Monia Orazi, una delle più brave, attente e scrupolose giornaliste che si occupano dei problemi del post terremoto nelle Marche.
In questi diciotto mesi il blog è cresciuto molto, e grazie a voi lettori si è affermato. Nell’ultimo anno ha avuto 23 milioni di accessi, 567 mila visitatori, quasi 4 milioni di pagine viste. Su Facebook, per quel che significa, ha più di duemila followers. Non ci voleva molto, si può dire, perché non c’è nessun altro che fa informazione di servizio sulle emergenze e la ricostruzione.
Ma sono numeri importanti, uno stimolo per continuare. Per riempire questo vuoto comunque ci vogliono impegno e molta passione. Non è facile ritagliarsi uno spazio nel sistema dell’informazione dominato dai social network, e in assenza della comunicazione istituzionale, con un blog che non ha la pretesa di stupire. Adesso, per non arretrare, facciamo un passo avanti.
Su Sibilla Online ci sono e ci saranno (almeno per un po’, ancora), notizie e informazioni utili a chi è in difficoltà e chiunque sia interessato al dramma del Centro Italia. L’analisi dei fatti, delle cose che non funzionano, e la spiegazione delle cause che li determinano, con l’aiuto degli esperti e degli scienziati quando servono. Continueranno ad esserci anche i commenti, distinti dalle notizie. Ma non ci troverete mai facili colpevoli, strumentalizzazioni, partigianerie politiche.
Proviamo a fare i giornalisti, insomma. Anche per dimostrare che serviamo ancora a qualcosa. Grazie a Monia che ha sposato questa idea, e grazie a voi per il sostegno che continuerete a dare, siamo sicuri, a Sibilla Online (che bello usare il plurale!!).
Mario Sensini
Bravo a Mario e benvenuta a Monia! Segue il blog regolarmente, non vi e’ nulla di piu’ aggiornato ma anche di piu’ imparziale sull’argomento terremoto e ricostruzione. Continuate il lavoro fatto, ci rende piu’ informati, migliori cittadini e continua a tenere vivo un legame per chi come me e’ lontano. Grazie
Grazie a te