A tre giorni dalla scadenza del 31 marzo, è ormai chiaro che la proroga per la presentazione delle schede Aedes non ci sarà. Servirebbe un decreto, ma nonostante l’allarme lanciato nei giorni scorsi dall’Ufficio Speciale Ricostruzione delle Marche, a Roma sono tutti convinti che il problema sia limitato.
Problema limitato
La scadenza riguarda la presentazione delle Aedes e delle relative perizie giurate da parte dei tecnici che hanno ricevuto l’incarico dai proprietari dopo l’esito delle verifiche speditive Fast. Secondo gli uffici del Commissario alla Ricostruzione, che in questi giorni hanno fatto apposite ricognizioni con i sindaci del cratere, si tratterebbe di un numero ristretto di pratiche. Non le migliaia di cui parlava il direttore dell’Usr, Cesare Spuri.
Il Giudice di Pace in ferie
Le dimensioni esatte del problema, ancora una volta, sfuggono. Nei Tribunali, a ogni buon conto, in questi giorni ci sono lunghe file per il giuramento delle perizie. Presso gli uffici del Giudice di Pace di Macerata, che ieri per giunta era in ferie, le perizie depositate in attesa del rilascio erano circa duecento. (M. Sen.)