Il Dipartimento di Protezione Civile, con Ordinanza pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di oggi, ha affidato ad Anas anche il coordinamento operativo e il monitoraggio degli ulteriori interventi necessari a completare il ripristino della viabilità nell’area colpita dal sisma del Centro Italia. Si tratta degli interventi sulle strade comunali e secondarie non compresi negli stralci già approvati del Programma di ripristino della viabilità la cui competenza, dal 7 aprile 2017 al termine della fase di prima emergenza, è passata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Piano da 500 milioni
Anas, soggetto attuatore di Protezione Civile per il primo e secondo stralcio del Programma, assicurerà dunque da ora anche l’attuazione degli ulteriori interventi da inserire nel terzo e nei successivi stralci che saranno approvati dal Ministero. I primi due comprendono circa 500 interventi per un importo complessivo di circa 474 milioni di euro.
Il nuovo stralcio
Il primo stralcio riguarda prevalentemente strade statali e viabilità primaria, mentre il secondo stralcio riguarda soprattutto strade provinciali. Sono, in particolare, interventi sulle strade in gestione Anas che non era stato possibile eseguire in regime di emergenza, per l’entità dei danni che richiedevano rilievi tecnici e una approfondita fase di progettazione, nonché interventi di ricostruzione da eseguire su strade di competenza di Comuni, Province e Regioni che, in base al decreto legge n. 205 del 11/11/2016, hanno deciso di delegare Anas in qualità di Soggetto Attuatore di Protezione Civile.
Informazioni online sui lavori
Da qualche giorno Anas ha anche messo online un nuovo sito internet interattivo, dove è possibile anche attraverso ricerca su una mappa, avere informazioni sull’avanzamento dei lavori sulle strade colpite dal sisma e sui relativi bandi di gara. Nello stesso sito, www.anas-sisma2016.it, è possibile trovare indicazioni dettagliati su alcuni percorsi specifici di accesso alle aree maggiormente colpite, come Castelluccio, la Valnerina, la Tre Valli Umbre, il trasnito tra Visso, Ussita e Castelsant’Angelo sul Nera. (M. Sen.)