Fabrizio Curcio ha rassegnato oggi le dimissioni da Capo del Dipartimento della Protezione Civile. Curcio ha chiesto di essere sollevato dall’incarico al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che ha accettato e nominato al suo posto Angelo Borrelli, numero due del Dipartimento. La decisione di Curcio si deve “a motivi strettamente personali”, come si legge in una nota diffusa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
I motivi dell’addio
“Il ruolo di Capo del Dipartimento della Protezione Civile è unico, necessariamente assorbente e totalizzante per chi lo ricopre, dati tutti i rischi presenti sul territorio italiano e il complesso ma strepitoso Sistema di componenti e strutture operative che ruota intorno al Dipartimento stesso” scrive Curcio nella lettera a Gentiloni, diffusa dal Corriere della Sera. «Tutte le energie devono essere dedicate a svolgere nel miglior modo possibile questa funzione senza soluzione di continuità, giorno e notte, h24 come diciamo in gergo. Purtroppo, per motivi strettamente personali, non sono più, in questo momento, nella possibilità di garantire il cento per centro della mia concentrazione e del mio impegno per continuare a ricoprire tale ruolo». Il presidente del Consiglio ha ringraziato molto Curcio per il lavoro svolto in questi anni, «con una dedizione, una passione, una energia e una competenza straordinarie».
Chi è il nuovo Capo
Laureato in Economia e Commercio, Angelo Borrelli è revisore contabile e dottore commercialista. Nel 2000 arriva alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Dal 2002 è
dirigente del Dipartimento della Protezione Civile, prima con incarichi di prima fascia e, successivamente, da direttore generale, seguendo diverse emergenze tra cui il terremoto che ha colpito l’Abruzzo nel 2009, il sisma in Emilia nel 2012 e il terremoto del centro Italia nel 2016. Dal 2010 è Vice Capo del Dipartimento.
Lavoro in continuità
«Ringrazio il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, per la fiducia accordatami: assicuro che il Dipartimento opererà in continuità con il grande lavoro portato avanti da Fabrizio Curcio. La scelta di una figura interna al Dipartimento come nuovo capo non può che rappresentare un riconoscimento da parte del Governo e delle istituzioni del lavoro finora svolto», ha detto Borrelli. (m. sen.)