Via ai programmi di intervento sugli edifici pubblici a uso abitativo resi inagibili o inutilizzabili dal terremoto dell’Italia centrale. L’ordinanza 27 del Commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, pubblicata oggi, stabilisce tempi e criteri per procedere “agli interventi edilizi di ripristino e miglioramento sismico del patrimonio residenziale pubblico, sia statale che di proprietà di altri enti istituzionali”, da concludersi entro il 31 dicembre 2018.
Elenchi entro fine luglio
Entro i prossimi 45 giorni, i presidenti e vicecommissari per la ricostruzione delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, trasmetteranno al commissario l’elenco degli edifici con la stima dei costi per realizzare i lavori. Nei 15 giorni successivi, la struttura commissariale, previa deliberazione della cabina di coordinamento, trasferirà sulle contabilità speciali dei presidenti delle regioni, il 50% della somma stimata per i lavori. Il resto delle risorse per finanziare gli interventi verrà trasferito sulla base di comunicazioni trimestrali.
Gli immobili dei comuni e delle regioni
Per gli edifici pubblici non statali, spetterà alle Regioni, oppure ai Comuni, effettuare la progettazione e le gare d’appalto per l’individuazione delle imprese esecutrici degli interventi. In 15 giorni, gli Uffici speciali regionali si esprimeranno sui singoli progetti, previa verifica della fattibilità tecnica, della tempistica di realizzazione e del cronoprogramma. In caso di esito positivo, nei 15 giorni successivi i presidenti di Regione approveranno i progetti e subito dopo si potranno avviare le gare d’appalto per l’affidamento dei lavori.
Gli immobili dello Stato
Per quanto riguarda gli edifici pubblici di proprietà statale, entro 90 giorni dalla definizione degli elenchi, gli Uffici speciali regionali procederanno all’elaborazione dei progetti definitivi e esecutivi e ad avviare le gare d’appalto. Poi trasmetteranno i progetti al Commissario straordinario che entro un mese provvederà alla verifica della fattibilità tecnica dell’intervento. In caso positivo, il commissario approverà i singoli progetti e trasferirà le somme previste per gli interventi di miglioramento sismico sulla contabilità speciale dei presidenti di Regione. (M. Sen.)