Neve e ghiaia, nessuna traccia d’acqua. I laghetti di Pilato, sulla cima del Monte Vettore, sembrano completamente asciutti. Questo mostrano alcune foto pubblicate su Facebook dal gruppo Avventure di Montagna, diventate quasi virali in rete.
La linea blu tratteggiata corrisponde alla posizione del Lago rilevata in passato. Il bianco e il grigio, oggi, coprono completamente quella che dovrebbe essere la sua superficie. E’ vero che in altri anni, in questa stessa stagione, è già successo che il livello dell’acqua del piccolo specchio a forma d’occhiale si abbassasse notevolmente, fino a mostrare due pozze d’acqua scollegate. Ma nessuno è in grado di escludere che la situazione attuale possa essersi determinata in seguito al violentissimo terremoto dell’ottobre 2016, che ha letteralmente spaccato trasversalmente il Monte Vettore con una frattura di una decina di chilometri.
Altre foto scattate molto recentemente, e pubblicate anche queste su Facebook, ritraggono il Lago da molto più vicino, e sconsolatamente asciutto.
“Andiamo a vedere”
Il Parco Nazionale dei Sibillini, al momento, non è in grado di fornire risposte. “Saliremo in quota insieme a un idrogeologo e agli esperti dell’Istituto superiore per la protezione ambientale e saremo in grado di esprimerci” ha detto all’Ansa Alessandro Rossetti, funzionario dell’Ente. L’ultimo sopralluogo degli agenti del Parco sul Vettore, in elicottero, risale al 22 novembre scorso “e non riscontrammo alcuna anomalia” aggiunge Rossetti. “Già in altri anni, malgrado copiose nevicate, di questi tempi presentava un livello delle acque molto basso e questo ci deve indurre alla massima cautela: affrettare conclusioni allarmistiche in questo momento sarebbe sbagliato” dice Rossetti.
Il monitoraggio dell’ambiente riparte ora
“Il monitoraggio delle zone naturalistiche sta cominciando solamente in questi
giorni, mentre fino ad oggi abbiamo prestato la massima attenzione alle tante problematiche che l’emergenza post sisma ci ha messo di fronte, a partire dall’individuazione dei luoghi dove realizzare le casette. Ma adesso ci prenderemo cura anche degli aspetti ambientali a partire dal lago di Pilato, dove saliremo tra breve” dice il direttore dell’Ente, Carlo Bifulco. (m. sen.)
Mi raccomando controllate bene non facciamo allarmismi e soprattutto incrociamo le dita non possiamo perdere un posto cosi bello e unico teneteci informati grazie DEMETRIO