Le 60 persone rimaste a Bolognola (Mc) sono state evacuate in serata per il rischio di valanghe. Il sindaco del paese, già distrutto nel 1930 e nel 1934 da due valanghe, ognuna delle quali causò 19 morti, ha deciso il loro trasferimento negli hotel.
La neve continua a cadere incessantemente nelle province di Macerata, Ascoli, Fermo, in Abruzzo e nel reatino. Nelle Marche sono isolate 56 frazioni nell’ascolano, tutte quelle di Montefortino e Amandola nel fermano. In provincia di Macerata sono isolate molte frazioni di Sarnano, Bolognola, Fiastra, Pievetorina, Visso, Ussita, Fiordimonte, Pieve Bovigliana, Penna S. Giovanni, Cessapalombo, Camerino.
In Abruzzo un uomo è morto ed un altro risulterebbe disperso a Ortolano, frazione di Campotosto, colpita da una slavina. Preoccupazione per alcuni turisti ospiti di un agriturismo in provincia di Pescara, travolto da una slavina.
Continuano a esserci problemi sulle forniture di elettricità nelle Marche ed in Abruzzo. Enel e Terna stanno lavorando per ripristinare gli allacciamenti. Nell’ascolano ci sono ancora 20 mila utenze scollegate. Il Commissario alla Ricostruzione, Vasco Errani, e il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, hanno appena fatto il punto della situazione in una conferenza stampa a Rieti, confermando che le forti scosse di terremoto di oggi non hanno causato vittime accertate. La situazione dei soccorsi è resa complicata dal maltempo, che proseguirà nelle prossime 24 ore. I primi miglioramenti sono attesi nella notte tra gioverdì e venerdì. La Protezione Civile ha chiesto ai cittadini di evitare gli spostamenti in automobile nelle zone colpite dal sisma. “Abbiamo di fronte un problema enorme. ora la priorità è mettere in sicurezza le persone. Stiamo richiamando tutti i mezzi disponibili per poter raggiungere le frazioni isolate. Lavoriamo ventre a terra” ha detto Errani.