Il governo ha deciso oggi la proroga della sospensione dei mutui e dei finanziamenti bancari per i residenti nei comuni copiti dal terremoto per tutto il 2017, ma con alcune sostanziali limitazioni. Il decreto milleproroghe prevede infatti il congelamento dei pagamenti per tutto il prossimo anno relativi ai mutui e i finanziamenti di qualsiasi genere concessi dalle banche alle imprese e ai mutui concessi ai privati, ma solo per quelli “relativi alla prima casa di abitazione inagibile o distrutta”. Resta confermata fino al 30 settembre 2017, invece, la sospensione del pagamento delle imposte.
Il decreto approvato oggi dal Consiglio dei ministri (qui trovate una bozza) prevede inoltre la sospensione per altri sei mesi (scadeva il 24 febbraio, il termine ora è stato spostato al 24 agosto 2017) del pagamento delle bollette relative a luce, gas, acqua, telefono, del canone Rai e dei premi delle assicurazioni sulla casa. Per continuare a godere della sospensione, dopo il 24 febbraio, occorrerà presentare agli enti competenti una dichiarazione con cui si attesta l’inagibilità o la distruzione del fabbricato cui fanno riferimento le utenze o i contratti assicurativi. Le autorità di settore emaneranno dei provevdimenti specifici per la rateizzazione delle somme dovute, prevedendo anche agevolazioni tariffarie. Per i residenti viene prorogata a tutto il 2017 l’esenzione del pagamento delle imposte di bollo sulle istanze alla pubblica amministrazione, limitatamente a quelle “presentate in relazione agli eventi sismici”. (M. Sen.)