Il Commissario alla Ricostruzione, Vasco Errani, ha pubblicato l’ordinanza con la quale viene adottato il prezzario unico interregionale, che si utilizzerà nel calcolo dei contributi previsti per la ricostruzione degli edifici privati danneggiati dal terremoto in Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. Il prezzario di oltre 600 pagine, che potete scaricare qui, fissa i prezzi da utilizzare nell’elaborazione dei computi metrici estimativi, nella definizione degli importi a base d’appalto, nella redazione dei progetti, nella loro valutazione, nonchè nella fase di esecuzione dei contratti con le imprese per la ricostruzione.
La legge sul terremoto del Centro Italia stabilisce che i contributi per la ricostruzione delle case private, che possono arrivare al 100% del danno subito, siano stabiliti con una “metodologia di calcolo”, che deve ancora essere definita, “basata sul confronto tra il costo convenzionale al metro quadro per le superfici alloggiative e i computi metrici estimativi” determinati in base al prezzario unico appena pubblicato.
Per avviare i lavori serve innanzitutto la scheda Aedes che stabilisce l’entità del danno subito e che, una volta eseguita la verifica Fast a opera del comune o della protezione civile, dovrà essere compilata, se ancora non esiste, dai professionisti incaricati direttamente dai proprietari. Poi bisognerà fare il progetto per la riparazione o la ricostruzione e presentarlo agli Uffici Speciali per la Ricostruzione delle Regioni in via di costituzione, insieme alla richiesta del contributo. Il progetto deve contenere anche la descrizione dei danni, gli interventi previsti per il ripristino, il computo metrico, le opere di rafforzamento locale o antisismico (per la riparazione dei danni lievi) e le eventuali opere di efficientamento energetico o di adeguamento igienico-sanitario, nonchè una documentazione fotografica dello stato degli immobili ed una perizia giurata di un professionista che attribuisca i danni subiti al terremoto. La comunicazione all’USR deve indicare anche i nomi dei tecnici incaricati della progettazione, della direzione dei lavori e del coordinamento della sicurezza, nonchè il nome dell’impresa che eseguirà i lavori, che deve essere scelta tra almeno tre imprese invitate a sottoporre i preventivi.