Stop alle lunghe e lentissime verifiche di agibilità con le schede Aedes effettuate dalle squadre dei tecnici della Protezione Civile. Per accelerare la ricostruzione ed avviare finalmente i lavori sugli immobili distrutti o danneggiati dal terremoto da ora in avanti le verifiche con le schede Aedes, indispensabili per ottenere i contributi pubblici, saranno svolte dai professionisti abilitati incaricati direttamente dai proprietari. E’ quanto prevede un’ordinanza della Protezione Civile, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Un atto annunciato e molto atteso dai sindaci, che l’avevano espressamente sollecitato alla Protezione Civile e al Commissario per la Ricostruzione, Vasco Errani.
I tecnici della Protezione Civile continueranno a svolgere le verifiche di agibilità ricorrendo alla “procedura speditiva”, quindi con la compilazione delle schede Fast, che richiedono molto meno tempo. Queste ultime saranno comunque necessarie per poter poi approfondire la verifica, da parte dei proprietari, con i tecnici da loro incaricati. L’ordinanza prevede che “a seguito dell’esito di non utilizzabilità secondo la scheda Fast”, siano “i tecnici professionisti iscritti agli ordini e ai collegi professionali abilitati all’esercizio della professione relativamente a competenze di tipo tecnico e strutturale nell’ambito dell’edilizia, su diretto incarico del proprietario” a procedere alle verifiche mediante la compilazione della scheda Aedes.
L’abbandono della vecchia procedura, si legge nell’ordinanza, motivato “dall’elevato numero di edifici da sottoporre a verifica a seguito dell’aggravamento della situazione di danneggiamento conseguente agli eventi sismici di fine ottobre”, scatta dalla data di pubblicazione in Gazzetta dell’ordinanza, quindi, verosimilmente, tra domani e lunedì.