Il Senato si avvia ad approvare il decreto sul terremoto, che poi dovrà passare alla Camera, senza il ricorso al voto di fiducia. L’Aula sta confermando gli emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio, tra i quali ce ne sono alcuni significativi. Il primo riguarda i lavoratori dipendenti, che per il 2017 riceveranno la busta paga “pesante”, cioè senza le trattenute fiscali. Gli aiuti ai lavoratori dipendenti impossibilitati al lavoro (integrazione al massimo salariale) sono previsti per tutti, non solo per chi è occupato nelle attività produttive. Dunque ci sono anche i lavoratori domestici. La terza novità importante è il chiarimento fornito in Aula dal sottosegretario all’Economia, Paola De Micheli, sul meccanismo dei rimborsi con il credito di imposta, che saranno accessibili a tutti. “Il credito d’imposta con il quale noi erogheremo i contributi per gli interventi – ha detto la De Micheli – prescinde dalla capacità fiscale dei soggetti titolari del credito. Infatti, in termini fiscali, il credito verrà scontato dalle banche alle quali il contribuente titolare del credito cederà il percorso di riscatto. Ciò significa che, in realtà, colui che ne ha diritto riceverà le risorse direttamente sul proprio conto corrente, a prescindere dalla capienza e dalla propria condizione fiscale”
M. Sen.